FLAT DESIGN
Il flat design è una tecnica di design molto minimalista che si basa su colori piatti e figuri semplici ed intuitive. Il Flat Design enfatizza l’uso minimo di elementi che danno l’illusione delle tre dimensione attraverso l’uso di ombre o sfumature. I progettisti preferiscono spesso questo tipo di rappresentazione grafica perché molto snella ed allo stesso tempo efficace per l’impatto che ha. Viene utilizzato specialmente in materiali grafici come poster, arti, documenti guida, prodotti editoriali e anche molto per le icone degli smartphone.
Un esempio è questo pieghevole realizzato per la giornata mondiale del Teatro.
Nasce intorno ai primi decenni degli anni 2000. È stato introdotto inizialmente da Microsoft con il suo design Metro e in seguito hanno utilizzato un design alternativo.
Nel 2013, Apple ha pubblicato iOS 7, il suo primo prodotto software a utilizzare un design piatto con elementi di design dell'interfaccia utente che si allontanano dal design skeumorfico. Sempre Apple nel 2014 fece la stessa cosa per Mac OS.
Nonostante tutti gli aspetti positivi che il flat design porta è stato anche criticato perché rende le interfacce meno intuitivi e utilizzabili. Rendendo piatti tutti gli elementi la distinzione di essi risulta più complicata. La ricerca ha dimostrato che il design piatto è più popolare tra i giovani adulti che tra gli adulti più grandi. La ricerca ha anche dimostrato che, mentre i giovani sembrano più veloci nella navigazione di progetti piatti, hanno anche problemi con la comprensione dell'interfaccia utente. Nel 2013 Jakob Nielsen, esperto di design e usabilità dell'interfaccia utente, ha soprannominato il design piatto come una "minaccia per l'usabilità del tablet".