AC Milan: la creazione e la storia del logo
L’AC Milan, è una delle squadre più titolate in tutta Europa, soprattutto grazie al periodo d’oro degli anni ‘80. Il logo del Milan negli anni negli anni ha subito molte evoluzioni e trasformazioni, ma mantenendo sempre sempre la sua iconicità ed importanza.
I percorsi negli anni:
1899: nasce il “Milano Foot-Ball and Cricket Club”
Nel 1899 un gruppo di italiani ed inglesi appassionati di calcio, fonda il “Milano Foot-Ball and Cricket Club”. Inizia così la mitica storia milanista. In quell’anno nasce anche il primo logo del club: un cerchio diviso verticalmente in due parti: a destra con una croce di Sant’Ambrogio e a sinistra con 4 strisce verticali rossonere. Il tutto contenuto all’interno di uno stemma ovale che riportava l’acronimo “MFBC” e l’anno di fondazione. La scelta dei colori invece è stata ben precisa. Il rosso rappresenta il fuoco dei diavoli, il nero rappresenta il timore che la squadra avrebbe dovuto incutere agli avversari.
1907: il logo del Milan si adatta al nuovo nome del club
Nel 1907 la squadra cambia nome in “Milano Football Cricket Club” e così cambia anche il logo dove nella parte superiore compare l’acronimo “MFCC”.
1919: il Milano Football Club
Nel 1919 il club decide nuovamente di cambiare nome in “Milano Football Club”. Di conseguenza, il logo è ora caratterizzato dall’acronimo “MFC”.
1939: le regole del fascismo
A causa delle imposizioni delle autorità fasciste, nel 1939 la società è costretta a cambiare nome in “Associazione Calcio Milano”. Il logo è caratterizzato da una cornice e dalle scritte che diventando dorate.
Nella parte superiore dello stemma, compare l’acronimo “ACM“.
1945: nasce il “Milan”
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il club cambia nome in “Milan”.
Il nuovo logo si differenzia per la denominazione “Milan” in alto e per le scritte nuovamente realizzate in nero ma viene mantenuta invece la bordatura ovale dorata. Questo logo rimarrà in vigore fino agli anni ’70.
Anni ’70: un leggero restyling
Negli anni ’70 il logo subisce poche modifiche le quali sono: il cerchio centrale viene ingrandito, lasciando meno spazio alle scritte, contorni, lettere e numeri diventano nuovamente dorati e contornati di nero e inoltre, le strisce rossonere sulla sinistra diventano 5.
Nel 1974 fu progettato il prototipo di quello che diventerà poi il logo del Milan conosciuto da tutti. Nella parte superiore, il nome “Milan” viene sostituito dall’acronimo “ACM”. Tutte le iscrizioni sono ora scritte in un giallo brillante e bilanciate da una cornice dello stesso colore.
Anni ’80: il Diavolo come simbolo del Milan
Negli anni ’80, più precisamente nel 1981 viene realizzato un marchio che raffigura proprio un diavolo astratto, formato da tre fiamme che rappresentavano il fuoco degli inferi. A sinistra compare una stella d’oro, ottenuta dal club nel 1979 dopo aver vinto il decimo scudetto.
1994: un nuovo esperimento
Nel 1994 il logo del Milan abbandona il Diavolo e cambia nuovamente sulla base del logo originario. Questo è un esperimento che rimane in vigore solo per un anno. La forma ovale e il cerchio al centro si allargano, le strisce rossonere diventano 6 e le scritte sono realizzate con un carattere tipografico molto sottile. La grande novità sta però nella cornice, ora di un rosso acceso.
1995: ritorno alle origini
Nel 1995 si torna alla versione originaria, più allungata e mantenendo però la cornice di colore rosso. Le strisce rossonere tornano ad essere 5, come all’inizio, e tutte le linee diventano più “bold” per comunicare una sensazione di forza e sicurezza.
1998: nasce l’attuale logo del Milan
L’attuale versione del logo del Milan è stata progettata nel 1998 ed è molto simile allo stemma del 1995.
Le linee, questa volta, sono però più sottili per rendere efficace l’applicazione dello stemma in diversi contesti, dalla comunicazione offline alle divise dei giocatori. Anche il colore rosso cambia, diventando più acceso.