Il vero utilizzo del Comic Sans

 Il famoso font della Microsoft Corporation per la prima volta nel 1994, è di sicuro il più disprezzato e odiato dai grafici, ma qual è il suo vero utilizzo? Ma sopratutto, merita davvero tutto quest'odio?

Essendo disponibile su numerosi dispositivi, il font è divenuto rapidamente di largo uso. Alcuni designer infatti affermano che, nel giro di quattro anni dalla sua inclusione nel sistema operativo Windows, il carattere è divenuto d'uso comune anche in ambiti formali, come ad esempio in documenti ufficiali o su lapidi commemorative, diciamo quindi che vedere questo font, nato con l'intenzione di imitare i caratteri dei fumetti, su una tomba non è proprio il massimo.

Questo font arrivò ad un picco d'odio tale che due grafici di Indianapolis, Dave e Holly Combs lanciarono un'ironica campagna per abolire il povero Comic Sans, creando l'apposito sito bancomicsans.com, con tanto di merchandising.

 

Il suo creatore Vincent Connare affermò che non era sua intenzione fare del Comic Sans un vero e proprio font, bensì di utilizzarlo solamente nel software destinati ai bambini, perchè graficamente è molto infantile, semplice, privo di grazie, di dettagli, con curve irregolari e gonfie. Quindi pensaci due volte, quando starai lavorando ad un progetto grafico, ad utilizzare il Comic Sans come font principale, perchè potrebbe non essere apprezzato.